Compost
Il compost di alta qualità, ricco di vita microbica – soprattutto funghi – è un elemento chiave per la rigenerazione efficace di qualsiasi ecosistema terrestre.
Sfruttando i microrganismi attivi presenti nel compost maturo, possiamo rivitalizzare anche i suoli più impoveriti, riportandoli al loro pieno potenziale naturale.
Il nostro approccio si basa sul compostaggio a caldo, un processo aerobico che richiede un controllo costante di umidità e temperatura per garantire condizioni ottimali.
Realizzazione di compost solido
Ameba
Nematode
Ife
Arcella
Ife
A differenza della fertilizzazione con NPK tradizionale, che si limita ad aggiungere singoli elementi come azoto, fosforo o potassio sotto forma di sali, l’applicazione del compost adotta un approccio più completo e rigenerativo.
I microrganismi presenti nel compost non solo forniscono alle piante un’ampia gamma di nutrienti e oligoelementi, ma le aiutano anche a difendersi da parassiti e malattie.
Questo attività microbica nella zona radicale stimola la crescita delle piante e ne migliora la salute generale.
L’apporto di microrganismi attraverso compost di alta qualità contribuisce alla formazione e al mantenimento della struttura del suolo. Il loro lavoro favorisce l’aggregazione delle particelle, il ciclo dei nutrienti e la resistenza alla compattazione, migliorando al contempo aerazione e drenaggio.
"Il confronto tra due piante di favino – entrambe seminate e raccolte nello stesso periodo, ma una sola coltivata con l’aggiunta di compost – dimostra chiaramente questo effetto (vedi immagine).
Produzione di compost liquido (estratto)
Se la produzione di compost solido attraverso il processo di compostaggio a caldo non è praticabile – per l'elevato impiego di manodopera e la quantità richiesta di prodotto necessario – l’estratto di compost rappresenta un’alternativa efficace.
Il compost solido viene inserito in un sacco di tessuto e immerso in un grande serbatoio d’acqua, dove un flusso d’aria dal basso mantiene la miscela in movimento.
Questo processo trasferisce nell’acqua microrganismi come batteri, ife fungine, amebe e nematodi, generando un estratto liquido.Dopo un breve periodo, l’estratto può essere applicato direttamente o utilizzato per l’irrigazione in sistemi come orti o uliveti.
Una volta introdotti nel suolo, questi microrganismi arricchiscono la sostanza organica, favoriscono la formazione dell'humus e migliorano l’assorbimento dei nutrienti da parte delle piante.